Rotta: Portopalo – Siracusa . Miglia percorse: 36. Tempo: 6 ore.
Lasciato Portopalo iniziamo la nostra navigazione verso nord su di un nuovo mare. L’Isola delle Correnti oltre che confine cardinale è anche il confine tra il Canale di Sicilia e lo Ionio. Nuovo mare, nuova corsa. Decidiamo di recarci a Siracusa risalendo lo Ionio, fermandoci di volta in volta nelle cale che ci ispirano per un bagno. Si prospetta una navigazione noiosa, a motore e sotto costa, la costa però è stupenda così piango solo con u occhio . Tre sono le tappe intermedie che tocchiamo prima di orientare la prua a 14 gradi verso Siracusa. Cala di Capo Passero, sotto una scogliera a strapiombo sul mare e dominata da una fortezza del cinquecento, è la prima, la seconda tappa alla baia di Vendicari, un oasi ornitologica protetta, è stata particolarmente interessante per la bellezza selvaggio della costa. Facendo rotta verso Fontane Bianche, ultima tappa prima di Siracusa, apriamo il genoa e sfruttiamo una lieve brezza al traverso che aiuta i due motori del Saba a portarci alla meta. Nel tardo pomeriggio salpiamo l’ancora direzione Porto Grande a Siracusa, non sussistono le condizioni per andare a vela quindi: fuoco ai motori! Durante la smotorata prendiamo qualcosa nelle eliche, ci fermiamo, il comandante prontamente si tuffa. Viene fuori con due pezzacci di plastica che avevano imprigionato le eliche. Arriviamo a Siracusa al tramonto: una cartolina. Ci godiamo la cena nella veranda in pozzetto davanti a una Siracusa notturna che ci osserva.
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